Si parla tanto delle assenze dal Parlamento dei politici, ma poco si parla della casta dei giornalisti, soprattutto di quelli in servizio permanente effettivo alla RAI, pagati dai contribuenti italiani e non dalle entrate pubblicitarie, come sostiene Fazio.
Sono spariti tutti dai palinsesti e dalle reti RAI! E al loro posto si troviamo fior di repliche.
Ma quale altra categoria di lavoratori si può permettere tante ferie, nonostante il loro essere così ben pagati e protetti sindacalmente? Dovrebbero staccare a turno, non occorre essere Einstein per capirlo, perché gli italiani che vanno in vacanza non smettono di guardare la televisione, fra una partita di tressette e l’altra.
Per esempio, Serena Bortone, la popolare conduttrice di Agorà è sparita a metà giugno, quando salutò tutti con la sua solita franchezza, annunciando le prossime (sue) ferie.
E dove saranno finiti tutti gli altri pezzi da novanta che dibattono le notizie correnti? Vespa, Fazio, Berlinguer? Dove siete, dovete preparare i programmi per la prossima stagione? Ma andiamo, non scherzate, vi guida sempre l’attualità…
Questa è la vecchia Italia che riaffiora: non siamo noi al vostro servizio, siete voi che dovete servite noi.
Il nuovo presidente della RAI, Marcello Foa, non ha in mente nulla di rivoluzionario?