Consigli da un superstite della SARS di Hong Kong, del 2003

Fra il 2002 e il 2003 attraversai l’epidemia di Sars restando a Hong Kong. Mi sento pertanto qualificato, pur non essendo un medico, a offrire qualche piccolo consiglio ai miei concittadini che, come me, si trovano ad affrontare il Covid-19. Questo pare essere un diretto discendente del virus responsabile dello scatenamento della Sars a Canton e poi a Hong Kong.

Le radicali misure adottate vanno nella direzione giusta, anche se non vengono ancora prese abbastanza seriamente, si vede ancora troppa gente in strada, in gruppi e senza protezione.

  1. Suggeriscono di lavarsi spesso le mani. Giusto, ma possiamo fare ancora di più, selezionando l’acqua calda invece che fredda, già che ci siamo. Non bisogna ustionarci gli arti ma l’acqua calda pulisce meglio e uccide virus e batteri. Si può utilizzare anche dell’acqua ossigenata, che funziona meglio della Amuchina.
  2. Un disinfettante che funziona è acqua e candeggina. Ne bastano 3 cc per un litro d’acqua. Non ci si possono immergere la mani ma è ottima per disinfettare tutte le superfici.
  3.  Negli ascensori usare le chiavi per pigiare i bottoni. Ricordo che a Hong Kong stendevano dei fogli di plastica sopra ai bottoni, che poi venivano tolti frequentemente e rimpiazzati con altri nuovi.
  4.  Tutti dovrebbero portare mascherine. L’argento è un potente anti-batterico e anche anti-virale. Se avete posate e piatti d’argento nell’armadio, è tempo di tirarli fuori e usarli per mangiare!