Giuseppe Vita è un grande manager, un uomo onesto e intelligente.
Lei ha conosciuto cancellieri, presidenti, leader di tutta l’Europa. Chi sono quelli che l’hanno impressionata di più?
«Una persona eccezionale era Helmut Schmidt, nessuno come lui conosceva il mondo, la Cina per esempio. La sua curiosità intellettuale era straordinaria. Oppure Richard von Weiszaecker, figura gigantesca nella Germania del Dopoguerra, suo padre era stato diplomatico sotto il nazismo, da ragazzino vide Jesse Owens trionfare alle Olimpiadi di Berlino umiliando Hitler. Fu il presidente della Repubblica che per primo disse ai tedeschi che il giorno in cui finì la Seconda Guerra Mondiale fu quello della liberazione non della sconfitta».
In realtà Hitler strinse la mano a Jerry Owens, ed esistono testimoni al di sopra di ogni sospetto che l’hanno affermato.
Ecco l’intervista completa presa dal Correiere della Sera del 14 aprile 2019:
https://www.corriere.it/cronache/19_aprile_13/90-interni-10-interni-personcorriere-web-sezioni-bb54c958-5e1b-11e9-89db-a8646a3a5dc3.shtml
Gli consigliamo la lettura del libro che abbiamo appena pubblicato: