Il Paese dei Voltagabbana

18,00

Camerata dove sei?
Anonimo

244 pagine

Categoria:

Descrizione

Michelangelo Antonioni auspica una “cinematografia programmata” che serva alla diffusione e all’affermazione del fascismo in tutto il mondo. Arrigo Benedetti applaude alle parole del “Capo”. e “Duce” e approva incondizionatamente l’entrata in guerra. Poi, in bell’ordine alfabetico ecco seguire altri camerati di sicura fede come Giulio Andreotti, Giacinto Bosco, Felice Chilanti, Galvano Della Volpe, Amintore Fanfani, Mario Ferrari Aggradi, Luigi Gui, Aldo Moro, Pietro Nenni, Ferruccio Parri, Paolo Emilio Taviani, ecc. ecc.Un capitoletto a parte è dedicato a Benigno Zaccagnini, segretario della Democrazia Cristiana, ieri universitario fascista e razzista, che sposava in pieno e diffondeva le tesi del razzismo tedesco. In questo volume, se non sono presenti tutti i camerati di ieri, divenuti compagni e i democristiani di oggi, perché non basterebbero diecimila pagine per citarli, sono almeno citati e descritti i più noti, con l’aggiunta di Cesare Pavese. Questo libro è un ricco “Dizionario delle Banderuole” che getta luce sulla vita politica e intellettuale dell’Italia sino alla caduta del Muro di Berlino.

Recensioni

Ancora non ci sono recensioni.

Recensisci per primo “Il Paese dei Voltagabbana”

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.