COVID 19(84)

12,00

di Waldganger

272 pagine.

COD: 9788831229401 Categoria:

Descrizione

Mi aggiravo tra gli scaffali della libreria Feltrinelli, alla Stazione di Milano, quando vengo attratto da un piccolo libro, Il virus dell’idiozia che, per la dimensione (poche pagine) e per il titolo trendy, faceva al mio caso. Sfogliate poche pagine, trovo una citazione di Kant che mi trova completamente d’accordo:“Il difetto di giudizio è propriamente quello che si chiama grulleria, difetto a cui non c’è modo di arrecare rimedio. Una testa ottusa o limitata, alla quale non manchi altro che un conveniente grado di intelletto e dei suoi concetti, si può ben armare mediante l’insegnamento fino a farne un dotto. Ma poiché, in tal caso, di solito avviene che si sia sempre in difetto di quello, non è affatto raro caso di uomini assai dotti, i quali nell’uso della loro scienza, lascino spesso scorgere quel tal difetto, che non si lascia mai correggere (E. Kant, Critica della Ragion Pura 1787, Laterza Bari 1985, pp.160-161).

A ciò si aggiunga che, visti i tempi, i lemmi “virus” e “idiozia” sono ormai indissolubili, come Pinco e Pallino o buseta e botòn (per i diversamente veneti, asola e bottone); la scelta era fatta. Già dalla lettura delle prime pagine comprendo che il libretto è, invece, tutt’altro che semplice. Mi conduce infatti a ragionare sull’attuale situazione del pensiero scientifico, senza le solite scanziate ma con arguzia e ferreo filo logico (d’altronde il riferimento a Kant era un chiaro avvertimento). La tesi del mio libro estivo è logica e coerente con il pensiero attuale e la scopriranno coloro che avranno l’ardire di leggere il presente libro. Non accenno a tale tesi perché desidero che il lettore la comprenda da se; per quanto mi riguarda, è stata, per me, utilissima per raccogliere le idee intorno a cosa sta accadendo e, soprattutto, il perché.

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